Appartenevano (per ovvie ragioni…) a congregazione religiose diverse da quella betharramita eppure sono considerate sante di famiglia, tanto che a una di loro l’istituto del Sacro Cuore ha persino scelto di intitolare una delle tre Regioni in cui si è organizzato. Stiamo parlando di suor Maria di Gesù Crocifisso e Giovanna Elisabetta Bichier des Ages, due religiose di cui oggi la Chiesa celebra la memoria liturgica nel giorno della morte. Suor Maria di Gesù Crocifisso (1846-1878), al secolo Mariam Baouardy, è stata una mistica con una biografia spettacolare, punteggiata di fatti prodigiosi ed estasi, ma con la sua intercessione ha favorito anche l’ingresso della congregazione betharramita a Betlemme e l’approvazione delle sue Costituzioni. Come dicevamo, la santa palestinese condivide la memoria liturgica con santa Giovanna Elisabetta Bichier des Ages (1773-1838), ex nobildonna francese e fondatrice delle Figlie della Croce. Suor Elisabetta conobbe personalmente san Michele Garicoits a Igon, il convento delle Figlie della Croce a soli 4 km da Bétharram presso cui il padre betharramita prestava servizio pastorale: tra i due nacque un sodalizio spirituale così sincero che ancora oggi le Figlie della Croce e i padri betharramiti si sentono congregazioni gemelle.
