Sabato 8 luglio nella cattedrale Saint-André di Yopougon, in Costa d’Avorio, fratel Emmanuel Assanvò Agniman è diventato diacono. Il religioso betharramita che per tre anni ha svolto un’esperienza pastorale in Italia nella parrocchia di Langhirano e che dallo scorso giugno ha preso casa nella comunità betharramita di Lissone, ha ricevuto l’ordinazione diaconale da monsignor Jean Salomon Lézoutié, vescovo della diocesi di Yopougon, che ha presieduto la celebrazione e ha invitato fratel Emmanuel e gli altri 11 diaconi e sette nuovi sacerdoti che sono stati ordinati con lui a comportarsi secondo le virtù evangeliche di povertà, castità e obbedienza. «Ciascuno di questi ragazzi – ha detto durante l’omelia il vescovo – ha il suo carisma, un dono particolare che voi fedeli dovrete scoprire conoscendoli ed essendo anche un po’ indulgenti con loro. Nessuno comincia qualcosa di nuovo avendo già esperienza; l’esperienza verrà dopo». «Da parte vostra, invece – ha aggiunto il vescovo rivolgendosi ai candidati – le persone, avvicinandosi a voi, devono sentire un profumo di spiritualità, la vostra capacità di accoglienza, autocontrollo e delicatezza saranno le qualità che a poco a poco dimostreranno il vostro valore».
«È stata una giornata piena di gioia e di ringraziamento per il Signore» ci ha spiegato fratel Emmanuel. «Sono pronto ad andare e annunciare al mondo con coraggio e determinazione la buona novella della salvezza. Come un giardiniere che lavora per coltivare piante, mi piacerebbe essere una persona d’azione ed essere servitore dell’azione di Dio al servizio della Chiesa e della comunità. Spero che Dio mi aiuti a prendermi cura del suo popolo».
