Sul calendario la data di oggi i betharramiti l’hanno cerchiata di rosso. Il 14 settembre si celebra l’esaltazione della Santa Croce, una festa comune all’intera Chiesa che è però anche legata a doppio filo al santuario di Bétharram. Proprio in questa data, infatti, nel 1616 si è consumato il miracolo della croce sul Calvario adiacente alla chiesa mariana dei Pirenei dove a metà Ottocento è stata fondata la nostra congregazione religiosa. Innalzato sul monte di Bétharram nel 1569 dall’arcivescovo di Auch come baluardo visibile del culto cattolico in un’epoca di scontri con i protestanti, il sacro segno venne abbattuto da un temporale ma si rialzò da solo, inondato da un alone di luce. Allo spettacolo assistettero cinque pastori locali e la loro testimonianza fu così convincente da spingere alla costruzione del Calvario, la via che – risalendo il monte ai cui piedi sorge il santuario di Bétharram – ripercorre le stazioni della Passione di Cristo e che lo stesso Michele Garicoits contribuì ad abbellire, rendendolo uno dei monumenti oggi considerati patrimonio nazionale.
