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Buenos Aires: l’arcivescovo visita le docce betharramite

Il nuovo arcivescovo di Buenos Aires alle docce dei poveri, gestite dai betharramiti nella parrocchia di Barracas, alla periferia della capitale argentina. Lo racconta con grande emozione sul periodico del vicariato Argentina-Uruguay «Betharramitas» padre Sebastian Garcia, che l’8 settembre scorso ricevette un semplice messaggio sul telefonino: «Vengo domani» e pensò che il mittente non potesse essere proprio “quel” Jorge Ignacio García Cuerva che da appena tre mesi era diventato arcivescovo di Buenos Aires nonché primate di Argentina.
E invece la mattina dopo ecco padre Jorge presentarsi alle Duchas del Sagrado, gli ambienti dove ogni sabato i senzacasa possono lavarsi, fare toeletta, cambiarsi d’abito, rifocillarsi, parlare, chiedere aiuto… Un’iniziativa creata da padre Garcia nel 2016, sul modello di quanto fatto da Papa Francesco nel colonnato di San Pietro. «Siamo arrivati all’ingresso della segreteria parrocchiale – rievoca il betharramita – e il vescovo si è fermato a parlare e salutare quelli che aspettavano di entrare nelle docce; qualcuno chiedeva un selfie, poi anche i volontari si sono avvicinati per abbracciarlo. “Senti, ma sono venuto a lavorare eh”, mi ha detto subito dopo. Così ha lasciato lo zaino nell’armadio e gli ho detto di servire il mate caldo. Lo ha fatto: con tanta delicatezza, chiedendo il nome di tutti, ascoltando storie, condividendo le torte, facendo sorridere».
Padre Jorge, 55 anni, è un vescovo sulla linea di Papa Francesco, per la Chiesa «in uscita» soprattutto verso le periferie; come motto episcopale ha scelto un versetto del libro biblico di Tobia: «Non distogliere lo sguardo dal povero». Monsignor Garcia Cuerva ha approfittato dell’occasione per visitare le altre strutture della parrocchia Sacro Cuore di Barracas, storica basilica affidata ai betharramiti, celebrare un battesimo che era in programma, fermarsi a mangiare «chori» con salsicce alla griglia con i volontari dei Talleres del Sagrado, laboratori nei quali lavorano ragazzi di strada.

 

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