I ventotto padri capitolari sono ormai tornati a casa, ma la strada segnata dal Capitolo regionale di Bétharram appena trascorso è appena cominciata. Nella lettera circolare firmata dal superiore Jean-Luc Morin, primo documento ufficiale emesso sulle assise, si esprime soddisfazione sul lavoro svolto nelle scorse settimane che fotografa una regione «vasta e ingestibile» ma anche «ricca di risorse, iniziative, desiderio di servire attraverso la complementarietà». Che cosa è stato detto in assemblea sarà reso noto prossimamente con la pubblicazione usuale degli Atti del Capitolo (in cui entreranno anche i contribuiti dei laici di Italia, Francia e Costa d’Avorio); nel frattempo però sono stati comunicati i nomi dei deputati che rappresenteranno i religiosi al prossimo Capitolo Generale che si terrà dal 6 al 24 maggio a San Bernardino, in Paraguay, e che voterà il nuovo superiore della congregazione (più info sul Capitolo regionale, qui).
Il numero dei rappresentanti varia in base alla quantità di religiosi presenti in ogni Vicariato: per l’Italia i delegati saranno quattro (più di qualsiasi altro Paese della regione San Michele…) e precisamente i padri Aldo Nespoli, Mario Longoni, Simone Panzeri e Piero Trameri (che in caso di imprevisti saranno sostituiti dai supplenti Aldo Camesasca, Gianluca Limonta, Alessandro Paniga e Ercole Ceriani). A loro s’aggiunge anche l’italiano padre Tiziano Pozzi che però sarà in Paraguay nelle vesti di rappresentante della Repubblica Centrafricana. Un solo deputato anche per Costa d’Avorio e Terra Santa, rispettivamente i padri Sylvain Dansou Hounkpatin e Jean-Paul Kissi. Per Francia e Spagna, oltre alla partecipazione «di diritto» del superiore regionale Jean-Luc Morin, voleranno oltreoceano i padri Jean-Dominique Delgue, Gérard Zugarramurdi e fratel Émile Garat. Per sapere se qualche laico rappresenterà la Regione San Michele in Paraguay, invece, bisognerà aspettare le prossime fasi.
