Un video per visitare da lontano la chiesa di San Guglielmo di Castellazzo di Bollate. Lo ha realizzato Angelo Menna, fedele partecipante al gruppo dei Laici betharramiti che una domenica al mese si riunisce a Castellazzo sotto la guida spirituale di padre Ennio Bianchi. Dopo tanti anni di frequentazione, il signor Menna ha pensato di rendere omaggio alla chiesetta con questo video che permette anche ai lontani di apprezzarne le qualità. In effetti la chiesa della frazione di Bollate, Castellazzo, è una struttura dalla storia interessante: eretta il 12 dicembre 1341, ricostruita nel 1588, ampliata nel 1850 e infine sistemata nel 1988, è l’unica chiesa della diocesi di Milano a essere intitolata a San Guglielmo. Quale, tuttavia, non si sa: per alcuni si tratta di San Guglielmo duca d’Aquitania, il cavaliere che si pentì di avere ucciso in battaglia e si recò a Roma per chiedere perdono al papa Enrico III, il quale gli impose come penitenza di raggiungere Gerusalemme. Altri invece pensano piuttosto a san Guglielmo il Grande di Malavalle, nobile che – dopo un pellegrinaggio a Gerusalemme – si trasferì a Malavalle, vicino a Grosseto, e visse come un eremita. A Castellazzo, san Guglielmo è rappresentato due volte: in una tela di autore ignoto nei panni di cavaliere con spada sguainata e nel medaglione della facciata, come un uomo anziano con barba e capelli lunghi che calpesta la spada e il mantello militare. Queste non sono le uniche opere conservate dalla chiesa meritevoli di attenzione: il video mostra anche le colonne dipinte sui muri, l’organo a canne settecentesco, l’antico battistero ligneo, un presepe settecentesco in gesso di scuola bergamasca, alcune croci lignee e la pala d’altare di Sant’Antonio dipinta da Giuseppe Bertini.
