L’anno volge al termine e all’orizzonte si prepara un 2017 ricco di appuntamenti per la congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram. In maggio, infatti, sarà convocato il Capitolo generale il cui compito sarà mettere sul tavolo le linee guida per il futuro dell’ordine religioso a livello internazionale ma anche, più concretamente, nominare il nuovo superiore unitamente al suo consiglio direttivo. Per prepararsi a questo evento che si terrà in Paraguay, come da Costituzioni (ripasso del funzionamento qui), nei vari Vicariati la «base» ha concluso tutte le procedure di voto per l’elezione dei propri rappresentanti al rispettivo Capitolo regionale. In particolare, il Vicariato d’Italia, che insieme a Repubblica Centrafricana, Francia-Spagna, Costa d’Avorio e Terra Santa fa parte della Regione San Michele, prenderà parte al Capitolo che si terrà a Bétharram tra il 19 e il 24 gennaio prossimi. A parteciparvi, tra i superiori di comunità, saranno i padri Piero Trameri e Mario Longoni (eventualmente sostituiti, in caso di necessità, dai padri Giacomo Spini e Natale Re). I deputati dei religiosi invece sono i padri Simone Panzeri, Alessandro Paniga, Francesco Radaelli e Aldo Camesasca, i cui supplenti sono stati individuati in Gianluca Limonta, Mario Colombo, Théophile Degni ed Ercole Ceriani. A questi nomi s’aggiunge quello «di diritto» del Vicario d’Italia padre Aldo Nespoli e – secondo quanto deciso dal Consiglio di Vicariato – quelli di tre laici convocati per la sessione del Capitolo del 19-20 gennaio. Sul documento di convocazione, si legge, che i selezionati sono il signor Natale Gorgia, «in considerazione dell’enorme lavoro di archiviazione di documenti betharramiti effettuato negli ultimi anni», Giovanni Guarnieri per la «partecipazione sia al movimento laicale betharramita sia all’Associazione Il Mosaico, oltre che per aver visitato la missione in Repubblica Centrafricana» ed infine Ilaria Beretta nominata «per l’importante contributo che sta dando alla cura dell’immagine del Vicariato d’Italia e al tema fondamentale della comunicazione». Entro metà gennaio, ogni comunità presenterà una relazione scritta con i temi suggeriti ed eventuali mozioni da presentare dai rappresentanti al Capitolo regionale.
