Nella Sagrada Familia Gaudì unì
la realtà del mondo e la storia della salvezza.
Introdusse dentro l’edificio sacro pietre,
alberi e vita umana affinché tutta la creazione convergesse nella lode divina
ma, al tempo stesso, portò fuori le grandi pale d’altare per porre davanti agli uomini
il mistero di Dio rivelato nella nascita, passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo.
In questo modo realizzò ciò che oggi è uno
dei compiti più importanti: superare la scissione tra coscienza umana e coscienza cristiana,
tra esistenza in questo mondo temporale
e apertura alla vita eterna,
tra la bellezza delle cose e Dio come bellezza.
