Dopo tre anni in cui il Covid l’ha costretta alla chiusura verso l’esterno con l’obiettivo di proteggere gli ospiti con fragilità dalla virulenza del virus, la casa-famiglia Villa del Pino riapre le porte. E lo fa per festeggiare i suoi 31 anni, compiuti il 16 marzo, data nella quale, nel 1992, la struttura per persone in Aids promossa dalla congregazione del Sacro Cuore di Gesù di Bétharram ha preso il via. Da sempre il compleanno di Villa del Pino, è occasione per incontrare sostenitori e volontari, proporre iniziative e convegni ma questa bella tradizione si era interrotta negli ultimi tre anni, proprio a causa della pandemia. Lo scorso giovedì le porte si sono finalmente riaperte per una “festa delle famiglie in famiglia”, in cui compagni e figli degli operatori sono stati invitati a trascorrere una giornata in Villa del Pino insieme a ospiti, religiosi e volontari.
