Per la sua localizzazione non è certo la prima volta che il santuario dei Miracoli a Roma – in gestione ai padri betharramiti – finisce sulle prime pagine dei giornali come sfondo a comizi e manifestazioni. Questa volta però la chiesa di Piazza del Popolo è entrata nella cronaca per un «pasticcio artistico» che l’ha coinvolta in prima persona. In questi giorni infatti i turisti hanno notato un’anomalia tra le cupole delle due chiese gemelle che segnano l’inizio di via del Corso: da un lato quella di Santa Maria in Montesanto (che guardando dal centro della piazza si trova sulla sinistra) appare grigio-crema mentre la copertura della vicina Santa Maria dei Miracoli, appunto quella abitata dai padri del Sacro Cuore, vira verso il grigio scuro-azzurro. Per capire le ragioni della stridente differenza bisogna sapere che dal 2013 sono iniziati dei lavori di restauro che hanno coinvolto prima la volta della sacrestia di Santa Maria in Montesanto e poi il tetto di Santa Maria dei Miracoli, che solo recentemente è stato scoperto dal ponteggio. La Soprintendenza speciale di Roma ha spiegato che non c’è stato nessun errore di trattamento ma che anzi, il colore «giusto» della cupola è proprio quello del santuario dei Miracoli le cui formelle di ardesia si presentano oggi nella stessa forma voluta dall’architetto Carlo Fontana che nel Settecento le pose sul tetto di entrambe le chiese. Alla cupola di Santa Maria in Montesanto, quindi, servirebbe un restauro per ripristinare il colore originale ma finché non ci saranno abbastanza fondi sul Corso si affacceranno due gemelle diverse.
