L’associazione Famiglie Separate Cristiane del Lazio ha organizzato un ciclo di incontri per vivere al meglio l’anno santo. «Il percorso è complesso per ogni cattolico – scrivono i responsabili – ma nel caso di separati e divorziati risposati deve prevedere ulteriori riflessioni dal momento che il Giubileo, storicamente, ha proprio come obiettivo il resettare e rimettere in ordine la propria vita spirituale». Il ciclo di incontri, cominciati la settimana scorsa, durerà fino a marzo e nelle conferenze c’è spazio anche per i padri betarramiti della comunità di Roma, con i quali le Famiglie Separate Cristiane hanno un rapporto speciale, in quanto frequentatrici del santuario dei Miracoli in Piazza del Popolo. L’incontro preliminare del 13 febbraio 2016, per esempio, è stato tenuto dal betarramita Tarcisio Giacomelli, esperto di viaggi religiosi e guida dell’Opera Romana Pellegrinaggi che si è soffermato proprio sul contesto territoriale, ambientale e culturale dei «luoghi evangelici della misericordia» in Terra Santa. Tre giorni dopo, martedì 16 febbraio, padre Enrico Frigerio ha dato ufficialmente il via al Giubileo dei separati, divorziati e divorziati risposati con una relazione dal titolo «Che cos’è il Giubileo. Inquadramento storico e biblico» che ha percorso sia i fondamenti biblici del Giubileo nell’Antico Testamento sia la storia degli anni santi dal 1300 in poi. «L’esperienza del fallimento matrimoniale è sempre dolorosa per tutti – scrivono ancora i rappresentanti del gruppo – Lo stesso fallimento, d’altra parte, può diventare occasione di riflessione, di conversione e di affidamento a Dio: presa coscienza delle proprie responsabilità, ognuno può ritrovare in Lui fiducia e speranza». E nell’anno della Misericordia i padri betarramiti danno una mano in questo percorso.