Enoch: chi era costui? E Abigail? Gedeone? Asa? Niente paura: sono tutti personaggi della Bibbia, solo che ben pochi li conoscono. Alla carenza desidera rimediare padre Michael Bistis, betharramita residente a Tiptur presso Bangalore, in India. Il giovane religioso ha appena pubblicato «God’s unsung heroes» («Gli eroi sconosciuti di Dio»), gustoso volume nel quale allinea le sue «lezioni di vita tratte dai personaggi biblici meno conosciuti». Durante un mese di ritiro contemplativo vissuto a Goa, padre Bistis ha ripreso in mano la Bibbia nella quale ha «scoperto» 24 protagonisti minori – 12 uomini e 12 donne – e ha pensato di ricostruirne le figure, sia attraverso quanto conosciamo di loro grazie al libro sacro ma soprattutto nel loro profilo interiore, spirituale, così da trarne insegnamenti utili ancora per noi oggi.
Ecco dunque Enoch, pronipote di Adamo e padre del più noto Matusalemme, del quale la Genesi dice che «camminò con Dio». Abigail invece è la bella, intelligente e prudente donna che salvò il ricco e superbo marito Nabal dalla vendetta di Davide (e da vedova divenne moglie di quest’ultimo; ne parla i primo libro di Samuele). Gedeone è il leader militare di Israele che, secondo il libro dei Giudici, sconfisse il popolo di Madian. Infine Asa fu re di Giuda per 41 anni, distrusse gli idoli e il suo «cuore si mantenne integro nei riguardi del Signore per tutta la sua vita» (1Re 15).
La rassegna di padre Bistis comprende anche personaggi del Nuovo Testamento, come Cornelio, Onesimo, Lidia e Priscilla. «Questi eroi - scrive il religioso, che svolge il suo ministero come educatore e predicatore – possono non sembrare perfetti e affascinanti modelli da seguire, però lavorando la loro materia debole e incompleta Dio li ha plasmati come esempi di spiritualità e rigore morale». Ultima, meritoria nota: l’autore dedica significativamente il suo lavoro «ai betharramiti, religiosi e laici, in paradiso e sulla terra».
