Una scuola di villaggio per oltre 400 alunni. È quanto sta costruendo da alcuni mesi padre Beniamino Gusmeroli, che ad agosto è al lavoro a pieno ritmo per la realizzazione di tre importanti progetti. «Ebou – racconta – è uno dei 15 villaggi che costituiscono la missione di Notre Dame de la Visitation di Bangui, dove sono impegnato: conta circa 2.000 abitanti ed è situato sul fiume Oubangui. Dalla capitale dista appena 15 km ma può essere raggiunto via terra esclusivamente tramite un sentiero percorribile in moto o bicicletta che diventa fangoso e impraticabile durante la stagione delle piogge. Per fortuna c’è il fiume che permette la navigazione… Da tempo la popolazione di Ebou mi chiede di avere una scuola. Alcuni maestri hanno iniziato a fare lezione nella chiesetta del villaggio e nella chiesa protestante locale. A poco a poco, però, anche i villaggi vicini hanno saputo della scuola e hanno inviato anche i loro bambini: il risultato è che attualmente si fanno doppi turni per le lezioni ma anche così la chiesetta non basta più. Proprio per costruire una scuola – con tre aule, un ufficio e un bagno – è sceso in campo il gruppo missionario Arcobaleno di Rovereto (Trento), che da vent’anni esatti collabora con i padri betharramiti. Il Gruppo Arcobaleno da mesi si è impegnato a raccogliere fondi per la costruzione, anche in ragione dell’aumento dei prezzi delle materie prime, e ora vuole provvedere allo stipendio dei tre maestri (circa 50 euro mensili) e all’acquisto del materiale scolastico. Lo farà anche con il tradizionale mercatino di manufatti artigianali che si terrà il 15 agosto, dalle 14 alle 18 nella piazzetta della frazione Pozzacchio. Si può sostenere il progetto anche attraverso l’adozione a distanza di un alunno di Ebou oppure, come ha già fatto qualcuno con una formula inedita, di uno dei maestri della nuova scuola (info > arcobaleno.africa@gmail.com, 348 6373847)
