Com’è una scuola africana? Per i prossimi due week end lo mostrerà ad Albavilla (Como) AMICI Betharram ETS. Come di consueto, infatti, l’associazione apre una “locanda della solidarietà” dove gustare prodotti tipici e raccontare le opere dei padri betharramiti in Repubblica Centrafricana. Quest’anno, in particolare, si presenterà l’attività di costruzione di scuole di villaggio e il sostegno delle stesse attraverso le adozioni a distanza che in questi anni hanno permesso a tanti bambini di studiare. L’iniziativa rientra nella tradizionale Festa dei Crotti che la Pro Loco locale organizza ogni anno con l’obiettivo di valorizzare le costruzioni rurali sparse alle spalle del nucleo storico del Paese: i crotti, che presentano il tipico aspetto a volta, con una parete di fondo in roccia da cui escono getti d’aria fresca, indispensabili per garantire il mantenimento di temperatura e umidità costanti. Ad Albavilla i crotti – le cui potenzialità dovute alla natura carsica dei vicini monti vennero intuite alla fine del Settecento – sono 34, alcuni dei quali saranno visitabili sabato 7, domenica 8, sabato 14 e domenica 15 ottobre. In questo contesto l’associazione AMICI ha allestito un suo spazio in via Mentana 8, a due passi dal Comune. Al sabato (dalle ore 18) si propone un apericena (12 euro), alla domenica (dalle ore 11 fino alle 21) una degustazione di taglieri con prodotti tipici, oltre a un mercatino di beneficienza. Il crotto della solidarietà sarà allestito come una scuola di villaggio africana, proprio del tipo che i missionari hanno costruito in oltre trent’anni. Immergersi in una classe così diversa da quelle occidentali è l’occasione per prendere coscienza del problema dell’alfabetizzazione e dell’educazione che ancora sussiste in questo territorio.
Il ricavato della locanda della solidarietà sostiene i missionari betharramiti e i loro progetti di educazione scolastica in Centrafrica.
