«Il Racconto della Missione – Milano e i suoi missionari». È questo il titolo della mostra inaugurata sabato scorso a Lissone, presso il Teatro della Parrocchia S. Maria Assunta. La rassegna – che sarà visitabile fino al 26 novembre – è stata realizzata lo scorso anno dalla diocesi di Milano in occasione del Festival della missione, con l’obiettivo di far conoscere l’attività di cooperazione ed evangelizzazione di sacerdoti della diocesi ambrosiana. Tra questi ci sono anche alcuni religiosi betharramiti: fratel Angelo Sala, originario di Desio e attualmente direttore del Centro per malati di Aids nel nord-ovest della Repubblica Centrafricana, e il lissonese padre Tiziano Pozzi, missionario e medico che nella savana centrafricana da oltre 30 anni ha aperto un ospedale e che – trovandosi in Italia per un periodo di riposo – era presente all’inaugurazione della rassegna. La mostra dà conto anche delle esperienze di scambio di segno inverso, per cui sacerdoti provenienti da terre lontane si trovano a svolgere il loro ministero nella diocesi di Milano. Anche su questo punto i padri betharramiti hanno portato la prova di integrazione di due giovani centrafricani che lo scorso anno hanno trascorso un periodo di attività pastorale e inserimento comunitario in Italia, rispettivamente nella casa di Albavilla e nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Lissone. Qui la loro testimonianza rilanciata dal sito della diocesi di Milano.
