Una celebrazione solenne ed emozionante quella vissuta ieri dalla congregazione betharramita e dal Vicariato d’Italia che hanno accompagnato fratel Serge Pacôme Koffi Appaouh nell’importante gesto dell’emissione dei voti perpetui. La cerimonia si è svolta nella parrocchia San Francesco di Pistoia dove fratel Serge risiede da qualche tempo ed è stata preparata nei dettagli dai confratelli della comunità, i padri Simone Panzeri, Natale Re, Pietro Villa e fratel Severino Urbani. La solennità – cui ha partecipato anche il vescovo monsignor Fausto Tardelli – è stata presieduta dal superiore generale padre Gustavo Agìn, che ha raggiunto la comunità betharramita toscana insieme al Vicario generale Jean-Dominique Delgue e l’economo generale padre Graziano Sala. Presenti alla celebrazione pure il Vicario per l’Italia padre Piero Trameri, padre Philippe Hourcade della comunità di Monte Porzio, un gruppo di parenti di fratel Serge venuti da Bologna e alcuni giovani laici betharramiti provenienti dalla diocesi di Pistoia e dalla parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Lissone che hanno animato la Messa. «Oggi fratel Serge – ha detto nell’omelia padre Gustavo Agìn – vuole dare testimonianza di un sì del tutto particolare, definitivo, fondato nell’amore di Cristo. L’esperienza di Dio fatta da san Michele Garicoits ha affascinato Serge tanto che oggi vuole rispondere all’appello del Signore che gli chiede “Fammi posto nel tuo cuore”. Non un posto qualsiasi, ma un posto centrale. Come san Michele, nella semplicità delle sue origini, Serge ha deciso di seguire le orme del nostro fondatore verso Gesù e ha trovato un posto nella nostra piccola famiglia religiosa».
Foto: Pagina Facebook Betharramici