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«Questo cammino si è rivelato un miracolo»

Ritornati a casa dopo cinque giorni di marcia nei luoghi di vita di san Michele Garicoits, i betharramici raccontano com’è andato il cammino. Lo fa per prima Alessandra Corti di Montemurlo, 24 anni e colonna portante del gruppo dei giovani che scelgono di vivere il carisma del santo basco.

1678 km insieme… a piedi, in auto, col cuore. Quanta strada ci ha unito e quanta bellezza ci ha reso amici. Noi siamo quelli che hanno detto sì al cammino, che hanno avuto la fortuna e la grazia di esserci. Siamo quelli della sveglia alle 5,30, della colazione col caffè in polvere, della preghiera insieme prima di partire, dei 25 km al giorno percorsi con entusiasmo e fatica. Siamo quelli del “basta pasta”, del “bon courage“, delle canzoni cantate sotto il sole e sotto la pioggia. Noi siamo quelli dei sacchi a pelo stropicciati, degli zaini carichi di speranze, di domande, di fede. Noi siamo quelli che “non erano mai stati in Francia, eccetto che a Strasburgo” , siamo quelli che “anche oggi la dieta comincia domani”, e… “se avessimo avuto la chitarra!” Ma soprattutto noi siamo Suoi amici, fan sfegatati di Uno matto come noi, che più di noi ha percorso strade, incontrato persone, abbracciato cieli e montagne. Noi siamo i ragazzi del Sacro Cuore, gli amici di San Michele, i compagni dei padri, i ricercatori di Dio. E voi in particolare? Voi siete quelli che mi hanno aspettato quando il ginocchio ha fatto più male, siete quelli che mi hanno accolto, ascoltato, sopportato, amato. Questo cammino si è rivelato essere un prodigio, un miracolo, una meraviglia. Quanta bellezza ho visto in questi giorni, quanta preghiera condivisa, quanti attimi benedetti. Ricordo ogni passo, ogni risata, ogni sguardo. E oggi, tornando a casa vi penso. Penso a noi, alla responsabilità che riempie l’ultimo spazio rimasto nello zaino, a ciò che dobbiamo continuare a costruire, agli altri amici rimasti a casa a cui dobbiamo raccontare quest’avventura… Ecco allora che il viaggio ricomincia, ecco allora che ci aspetta un altro cammino, ecco la vita che ci chiama ancora, prepotente, bella, piena di piccoli miracoli. Ecco Lui, che aspetta (im) paziente un altro Si. Io sono pronta! Vi aspetto, venite con me, perché senza di voi non sarebbe la stessa cosa! Grazie a Dio, che ci ha desiderati e aiutati a fare un altro passo verso di Lui. Grazie a Maria, perché a Lourdes ci ha fatto dono di Tutto. Grazie a San Michele, nostro amico e compagno. Grazie a chi ci ha accolto, a chi ha preparato questa avventura per noi, a chi ci ha accompagnato, a chi si è preso cura di noi, ai nuovi amici incontrati. Grazie a te p. Simone, grazie a p. Gerard e a p. Habib. Grazie a Clémentine, a Salomon, ad Aurelien. Grazie a voi, Jessica, Alessandro, Michele. Siete belli. Siamo belli. Siamo noi. Les Italiens

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