Hiv, una sigla che riguarda ancora la vita di tanti in Italia e all’estero. Ecco perché la giornata di domani, 1 dicembre, dedicata alla prevenzione dell’Aids, riveste ancora un ruolo importante per l’intera società. Secondo i dati presentati dalla dottoressa Orchi, membro de “Il Mosaico”, «si stima che circa il 15-20 per cento della popolazione con infezione da HIV non sia a conoscenza del proprio stato e che proprio da questo gruppo di persone abbia origine circa la metà dei nuovi casi di infezione». Il risultato è che la metà delle persone che si scopre sieropositiva è in fase della malattia avanzata quando le difese immunitarie sono già molto basse. È importante dunque ricorrere all’esecuzione del test HIV che – nella settimana del 1 dicembre, in occasione della sette giorni europea dedicata al test Hiv – propone la possibilità di avere una diagnosi gratuita. A Roma, il centro di riferimento Aids dell’istituto Spallanzani sarà a disposizione (domani dalle ore 17 alle 19) per consulenza ed esecuzione del test rapido HIV, in maniera anonima e gratuita. Oltre a sostenere l’iniziativa della “stanza 13” dello Spallanzani, “il Mosaico” partecipa alla campagna Hands up for #HIVprevention (manifesto) lanciata da UNAIDS per sensibilizzare adolescenti e donne al problema attraverso brevi video o una fotografia di una frase scritta sul palmo della mano che riassume gli sforzi da fare per migliorare la prevenzione da Hiv.