È di poche settimane fa la notizia della beatificazione di suor Laura Mainetti, la religiosa assassinata a Chiavenna il 6 giugno 2000 da tre giovani minorenni al termine di un rituale satanico. Da sempre siamo stati particolarmente attenti alla sua vicenda in quanto la suora apparteneva alle Figlie della Croce, “sorelle” dei padri betharramiti sia per l’amicizia tra i fondatori sia per i tanti incarichi pastorali svolti insieme dai membri delle due famiglie religiose. Suor Laura aveva poi un legame familiare con i preti del Sacro Cuore visto che suo zio Enrico era un betharramita. La vicinanza di suor Mainetti ai seguaci del Garicoïts è però anzitutto geografica: la religiosa è infatti originaria di Villatico, frazione di Colico dove Laura – al secolo Teresina – era nata il 20 agosto 1939. Proprio qui la giovane conobbe le Figlie della Croce chiamate sul posto dai padri betharramiti che a Colico avevano un collegio. Alla notizia della beatificazione dunque gli abitanti di Villatico hanno iniziato a tirare fuori i ricordi sulla religiosa e un giovane appassionato di storia locale li sta pazientemente raccogliendo. «Una signora vicina di casa – spiega proprio Mauro Branchini – ha raccontato che si ricordava di quando lei giocava nel cortile con i più grandi e oltre ai fratelli, che erano molti, curava anche i più piccoli. Alcune donne stanno mettendo per iscritto i loro ricordi da mandare poi alle suore di Chiavenna. È importante perché altrimenti andrebbero persi. Suor Beniamina, che è quella che l’ha conosciuta meglio sta scrivendo un altro libro, raccogliendo testimonianze, e queste sono più importanti ancora perché la vocazione è nata a Villatico». Al bel progetto di memoria sta collaborando anche il padre betharramita Ernesto Colli, anch’egli originario di Villatico.
